venerdì 20 dicembre 2013

Che brutta fine ha fatto Ingroia - Guarda foto

Mentre il suo ex collega Nino Di Matteo, minacciato da Totò Riina e abbandonato dalle istituzioni, è costretto a rinunciare a presenziare ai processi, Antonio Ingroia si fa intervistare dal quotidiano catanese "La Sicilia" per raccontare di "Sicilia e Servizi", società di cui è commissario, nominato da Rosario Crocetta. Troviamo l'intervista in terza pagina del quotidiano locale, correlata da una foto d'Ingroia, seduto accanto all'editore e speculatore, Mario Ciancio, da mesi indagato per mafia.
Per Ciancio, una manna caduta dal cielo. Un indagato per mafia, immortalato a "casa sua" con uno dei simboli dell'antimafia. Per Ingroia, molto peggio di una caduta di stile.
 


Giolì Vindigni


Capire Faraone

Da giorni lancia attacchi feroci all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, predicando l'urgenza di abolirlo e rendere più facili i licenziamenti e, per questa via, favorire il rilancio dell'occupazione. Strana tesi, quella di Davide Faraone - deputato Pd e membro della nuova segreteria di Matteo Renzi  che ha illustri predecessori (Maroni, Sacconi, Fornero) e che potremmo sintetizzare con lo slogan: creare occupazione licenziando.

Ci siamo chiesti da quale pulpito, Faraone, predica minori garanzie per i lavoratori. Quali esperienze, quali competenze

giovedì 19 dicembre 2013

Ecco l'elenco dei 118 senatori che hanno votato l'emendamento vergogna sul gioco d'azzardo - I nomi

Ieri è stato approvato al Senato un emendamento del Nuovo Centrodestra di Alfano che prevede il taglio delle risorse a quelle regioni o quei comuni che varano regole restrittive nei confronti delle slot machine e del gioco d'azzardo? Un provvedimento assurdo, un altro regalo alle lobby del gioco d'azzardo con cui sono ammanigliati importanti settori della maggioranza e del governo, a partire da Enrico letta la cui fondazione, "Vedrò", ha tra i propri finanziatori proprio le lobby delle slot machine.

Ecco l'elenco dei senatori di Pd, Nuovo Centrodestra e Scelta civica che votato a favore di questo scandaloso emendamento. Hanno votato contro Movimento 5 Stelle e Sel.


martedì 17 dicembre 2013

Migranti nudi "disinfettati" con la pompa nel lager di Lampedusa - Video shock

Come animali, in fila, costretti a spogliarsi davanti a tutti, nel centro del cortile del "lager di Lampedusa, per essere "disinfettati" con una pompa. E' questo il trattamento che viene riservato ai migranti reclusi nel Cie di Lampedusa. Immagini agghiaccianti, quelle mandate in

lunedì 16 dicembre 2013

Josè Mujica (il miglior presidente del mondo) annuncia: "Adotterò 40 bambini malati"

Abbiamo imparato a conoscere Pepe Mujica, il presidente dell'Uruguay, per la sua vita sobria -1000 euro di stipendio al mese - e per le sue iniziative politiche, ultima la legalizzazione della marijuana che consentirà - sostiene il presidente - un maggior contrasto del narcotraffico. Ma Mujica non smette di far parlare di sé e ha annunciato in un'intervista a El Observador che alla fine del suo mandato presidenziale, previsto per marzo 2015,

La "sorpresina" di Renzi? D'Alema in direzione

Per giorni ha sfidato Grillo annunciando una "sorpresina" e alla fine, ieri, Matteo Renzi l'ha svelata a Milano, davanti ai mille delegati dell'assemblea nazionale. Una "sorpresina" poco sorprendente, a dire il vero, visto che si tratta della finta abolizione del finanziamento pubblico ai partiti varata qualche giorno fa dal governo Letta. Un'abolizione finta, una grande beffa pompata

Forconi fascisti? Il commento di Ottavio Cappellani

I Forconi sono fascisti? Lo scrittore Ottavio Cappellani, autore di numerosi best seller (tra cui "Sicilian Tragedi" edito da Mondadori ed il recentissimo "Sull'Etna non uccidono mai nessuno") scrive al nostro blog, ecco il suo commento:
"I forconi se la prendono con i banchieri ebrei. E allora? Ovviamente io, prendendomene ogni responsabilità, infilerei un forcone nel deretano a chiunque indulgesse in simili dabbenaggini. Ma ho

giovedì 12 dicembre 2013

Il problema non è la Jaguar ma il giornale - Guarda Foto

Sappiamo poche cose di Danilo Calvani, leader dei Forconi. La prima è che va in giro in Jaguar benché "prestata da un amico", come si è affrettato a precisare. La seconda è che fa buone letture. Certo poco "apartitiche", anzi sfacciatamente berlusconiane. Sì, perché tra un blocco e un comizio, il nostro Capo Forcone, non rinuncia a sfogliare il suo quotidiano preferito: "Il Giornale" di Sallusti.

Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei



di Anna Consoli


Io antifascista tra i Forconi di piazzale Loreto

Sono andata a vedere di persona. Innanzitutto perché mi rifiuto di pensare che le piazze possano essere appannaggio di chicchessia, e poi perché volevo vedere senza filtri. Sono andata a Piazzale Loreto, a Milano. 
La premessa è che sono arrivata tardi. Ho solo potuto capire come funziona il blocco “ mobile” . Ci si sposta di volta in volta, traversa per traversa e si ferma il traffico.

mercoledì 11 dicembre 2013

Più Jaguar per tutti

In tanti si chiedono chi vi sia dietro la protesta dei Forconi, chi muova le fila di questo movimento eterogeneo che sta paralizzando il Paese. Forza Nuova? Berlusconi? I Fascisti? La Mafia? Non si è capito. Quello che però si è capito è chi si muove, tra le strade di Genova, dentro questa scintillante Jaguar: è Danilo Calvani, il leader del "Movimento nazionale 9 dicembre" (alias i Forconi), lo stesso movimento che sta bloccando stazioni e autostrade di tuttaItalia al grido di "Non ce la facciamo più! Basta tasse! Tutti a casa!".

Più Jaguar per tutti








lunedì 9 dicembre 2013

Salve, mi chiamo Matteo Renzi e...

Passata la sbornia delle primarie adesso Matteo Renzi è impegnato in un'impresa più ardua e dagli esiti a dir poco incerti: convincere gli elettori del Pd più diffidenti che con lui la sinistra non è morta. Lo va ripetendo da ieri, ossessivamente, supportato dai titoli rassicuranti di Repubblica e degli altri "sponsor" del sindaco di Firenze: "E morto un gruppo dirigente della sinistra, non la sinistra" è il ritornello del neo segretario Pd, o per dirla col mio amico Goffredo D'Antona, "del più giovane segretario nella storia della Democrazia Cristiana".

Cosa significhi "sinistra" per Renzi rimane tuttavia un mistero che ho provato a decifrare affidandomi alle sue stesse parole, eccole:


"Il liberismo è un concetto di sinistra" (Il Foglio, 8 giugno 2012)

"Sto con Marchionne senza se e senza ma" (12 gennaio 2011)

"La privatizzazione dell'acqua è necessaria agli investimenti (4 giugno 2011)

"Sarò sbrigativo: a me dell'articolo 18, usando un tecnicismo giuridico, non me ne po' frega de' meno" (27 marzo 2012)

"Sono favorevole ai termovalorizzatori, ci sono in tutta Europa e non fanno venire il cancro" (21 aprile 2012)


Si fa presto a dire sinistra

Renzi con De Mita


domenica 8 dicembre 2013

Mafiosi e fascisti uniti nella lotta

Girano una serie di denunce inquietanti sui blocchi annunciati dai cosiddetti Forconi e da altre sigle, tra cui Forza Nuova, che dovrebbero paralizzare l'Italia dal 9 al 13 dicembre. Da Sciacca a Torino si segnalano minacce e intimidazioni. Il comunicato diffuso dall'Anpi Piemonte e il volantino lasciato da ignoti davanti alla sede della Cna di Sciacca rendono bene l'idea:



Massimo Malerba

lunedì 2 dicembre 2013

Cosa hanno in comune e Civati e Capezzone?

Diceva Antonio Gramsci che la verità è sempre rivoluzionaria. Anche quando ha la forma nuda e impietosa dei numeri.  Ho fatto un piccolo esperimento. Sono andato sul sito di Openpolis e ho comparato l'attività parlamentare di Pippo Civati  -considerato il candidato segretario del Pd più di sinistra- con quella di Capezzone. Il risultato è sorprendente: nel 97,6% dei casi Civati e Capezzone, alla Camera, hanno votato allo stesso modo. L'ultima volta, come ricorderete, in occasione della mozione di sfiducia al ministro Cancellieri. Ora, non voglio dire che Civati e Capezzone siano la stessa cosa, ci mancherebbe. Dico solo che più di nove volte su 10 hanno sostenuto col loro voto le stesse scelte politiche. Brutta bestia la "disciplina di partito".


Massimo Malerba

lunedì 6 maggio 2013

Consigliere leghista contro la Kyenge: "E il nero di seppia lo lasciano lì?" - Guarda Foto

L'uomo nella foto a destra si chiama Emilio Paradiso ed è consigliere comunale della Lega Nord a Prato. E' noto per le sue posizioni razziste ma ieri ha superato se stesso. Il Paradiso, infatti, sembra non aver digerito la rimozione di Micaela Biancofiore dal sottosegretariato alle Pari Opportunità e senza pensarci un attimo ha espresso tutto il suo disappunto su Facebook. In maniera a dir poco indegna, ossia accompagnando un link con un commento agghiacciante. "IL Bianco-fiore si è dovuta piegare ai finocchi, e il nero di seppia la lasciano li?"  (vedi foto in basso). Il "nero di seppia", ovviamente, sarebbe il ministro per l'integrazione, Cecile Kyenge, su cui in questi giorni si riversa a fiumi l'odio dei leghisti. Non mi pare sia un approccio consono ad un uomo delle istituzioni.
Vi invito a chiederglielo (gentilmente) via email e.paradiso@comune.prato.it e tramite il sindaco di Prato: gabinetto.sindaco@comune.prato.it.





Massimo Malerba

giovedì 18 aprile 2013

L'inciucio Pd-Pdl sul Quirinale era programmato da 15 giorni, ecco le prove - Guarda foto

La sorpresa dell'ultima ora? Macché, l'accordo tra Bersani e Berlusconi sul nome di Franco Marini era programmato da tempo, almeno dal 2 aprile scorso quando Gianfranco Rotondi (Pdl) annuncia candidamente su Twitter il nome del prossimo presidente della Repubblica. Guarda foto:



Un inciucio ad orologeria che si è materializzato ieri, al teatro Capranica di Roma, dove 222 grandi elettori del Pd (90 i contrari, 21 gli astenuti) hanno approvato la proposta di Pierluigi Bersani. E dunque nessuna sorpresa ma solo l'ultima beffa di un gruppo di oligarchi distanti dal paese reale e sprezzanti della volontà della propria base.

Oggi, alle 13, tutti a piazza Montecitorio per dire no all'inciucio Pd-Pdl.

Massimo Malerba

lunedì 8 aprile 2013

Che orrore quel lido sulla spiaggia, il 13 manifestazione a Isola delle Correnti - Guarda foto

Le foto che seguono sono state scattate domenica 7 aprile. Ritraggono un baracchino di 77 metri quadri piazzato sulla spiaggia di Isola delle Correnti (Portopalo), estrema punta sud della Sicilia, tra le più belle, selvagge e suggestive d'Italia. Il baracchino, situato a pochi metri dall'acqua, è parte di uno stabilimento balneare di 1100 metri quadri con tanto di docce, wc, bar, ristorante, lettini, ombrelloni e parcheggio, che da qui a poco sorgerà sulla spiaggia. Un orrore non descrivibile a parole. Ecco le immagini:









Un orrore contro cui, da settimane, migliaia di cittadini si scagliano sul web. In 7000, in pochi giorni, hanno sottoscritto una petizione, promossa dall'associazione "Isola delle Correnti" e subito rilanciata dal musicista siciliano Roy Paci, per impedire che questo scempio si compia. La trovate qua 

E' utile ricordare che L'Isola delle Correnti è Riserva Naturale dal 1991, con l’istituzione del Piano Regionale Riserve Naturali che vieterebbe in maniera categorica di spianare dune e di costruire basamenti in calcestruzzo o similari in aree come quella in questione. Se avete tempo e voglia consultate i documenti che trovate in basso*.

E dunque, perché è stata consentita una simile operazione? Vediamo un po'


I beneficiari della concessione per la realizzazione di un lido sulla spiaggia di Isola delle Correnti, ottenuta dall'Assessorato regionale Territorio e Ambiente, sono quattro fratelli di Portopalo: Simone, Barbara, Alex e Mariacristina Greco, proprietari del terreno adiacente alla spiaggia che termina proprio a ridosso delle ultime dune. I fratelli Greco sono anche figli di Paolino Greco, ex Forza Italia, già assessore ai lavori pubblici al comune di Pachino: nel 2005 fu denunciato alla magistratura da un funzionario del Comune che contestava la legittimità di una pratica di sanatoria edilizia curata dallo stesso Greco. E Greco è anche il capo della ditta edile che sta eseguendo i lavori di costruzione del lido senza peraltro riportare nel cartello la data di ultimazione lavori. Cosa di per sè sanzionabile. Guarda foto:





Sulla vicenda, dicevamo, si sono accesi gli implacabili riflettori del web anche grazie all'attivismo di semplici cittadini come Anna Consoli che da giorni si batte per fare chiarezza sulla vicenda. E alle denunce e alle petizioni si aggiunge ora un appuntamento fisico, l'organizzazione di una catena umana che si terrà sabato 13 aprile, a partire dalle 11, nei pressi del baracchino, sulla spiaggia di Isola delle Correnti. Qui il logo dell'iniziativa (realizzato da Franz Mannino), dal titolo eloquente, cui tutti sono invitati a partecipare. Qui l'evento




E nel frattempo, sempre sul web, c'è chi ci scherza su. L'architetto Enrico Paradiso ci illustra come potrebbe diventare tra non molto un'altra splendida spiaggia della zona, quella di Calamosche:







*DOCUMENTI

Qui, a pag 165, l’art. 11 delle linee guida del Piano Territoriale Paesistico Regionale con l'indicazione delle azioni vietate:

Se avete voglia di approfondire, qui trovate tutto il Piano 
Qui, invece, la Carta dei vincoli paesistici:
http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/bca/ptpr/raster/16VincoliPaesaggistici.pdf (la carta sul web non è chiarissima, ma noi abbiamo consultato il cartaceo)
Qui la Carta degli habitat della Direttiva CEE 43/92della Provincia di Siracusa (con mappa)

Massimo Malerba
(con la collaborazione di Valeria Rossini)